Novate, periferia milanese. Ci arrivi attraverso un reticolo di tangenziali, centri commerciali, strutture industriali, grattacieli in crescita disordinata. Questi luoghi un tempo erano cascine, distese di campi su cui la speculazione edilizia e l’industrializzazione si sono allargate come una lebbra inarrestabile. Del passato rimangono scampoli di verde asfittico, qualche filare di alberi anneriti. Anche l’era industriale sta tramontando, sotto i colpi delle delocalizzazioni, mentre sta avanzando la mala grande opera dell’Expo.
E’ questa la realtà in cui sono venuta a parlare dell’Altra Europa per Tsipras. Leggi tutto “Diario di viaggio: Novate Milanese”
Moretti: Robin Hood al contrario. Taglia ai poveri per regalare frecce ai ricchi.
Mauro Moretti continua la polemica riguardo al suo stipendio (850 mila euro all’anno), ritenendosi un grande amministratore delegato che ha risollevato i conti della “sua” azienda, le Ferrovie dello Stato. Il problema più grosso di Moretti è in realtà proprio il considerare le Ferrovie come un’azienda che deve necessariamente essere in positivo e da cui occorre trarre profitto. Il piano industriale che sta portando avanti da anni punta tutto sull’Alta Velocità e dimentica volutamente il trasporto regionale dei pendolari, trattati come cittadini di serie B, e ancora di più le lunghe tratte che univano l’Italia da Nord a Sud e da Est a Ovest con treni a prezzi accessibili, ora quasi del tutto scomparsi.
Quello che le FS propongono è un servizio per medi e grandi imprenditori, per amministratori delegati come lo stesso Moretti Leggi tutto “Moretti: Robin Hood al contrario. Taglia ai poveri per regalare frecce ai ricchi.”
“Nicoletta Dosio: «Mohamed e l’Europa che lo fa nascere in autostrada»” da popoff.globalist.it
Si nasce in auto perché l’ospedale di Susa è smantellato. Nell’anniversario del Trattato di Roma, una storia che spiega la ferocia dell’Europa [di Checchino Antonini]
Pioveva anche quel giorno a Roma, e faceva freddo. La gente ascoltava sotto l’ombrello i discorsi sulla nuova era che prendeva le mosse dal Campidoglio, che, «dopo il Golgota è il colle più sacro del mondo civile», diceva l’oratore ufficiale. Era il 25 marzo 1957 e veniva firmato il trattato che istituiva la Comunità economica europea (Cee), il Trattato di Roma, assieme a quello della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom), che con il trattato sulla Comunità europea del carbone e dell’acciaio (Ceca), firmato a Parigi il 18 aprile del 1951, rappresentano il momento costitutivo delle Comunità europee. Leggi tutto ““Nicoletta Dosio: «Mohamed e l’Europa che lo fa nascere in autostrada»” da popoff.globalist.it”