Riapprodo a casa. Un giorno di pausa. prima di riprendere il viaggio verso”l’altra Europa con Tsipras”.
Riapro il “diario di viaggio” cui affidare gli scampoli di un’esperienza emozionante, tra lotte sommerse e storie silenziate o dimenticate.
Lasciamo Chiavenna di primo mattino. Destinazione Bergamo.
Sul Lario la giornata è di sole tiepido e acque deserte. Dai giardini debordano cascate di verde tenero, giallo di ginestre e fiamme di camelie. La risacca ha voci pigre e malinconiche. Dal fondale di una darsena, tra scafi in disarmo e anatre come barchette immobili, una grande tartaruga emerge a pelo d’acqua per poi scomparire.
Il lago possiede una sua dolce malìa di acque che del mare non hanno gli orizzonti sconfinati, ma ne evocano gli abissi, i gorghi silenziosi e magnetici.
La costiera di Lecco si perde sotto labirinti di soprelevate e tangenziali. Leggi tutto “Diario di viaggio: Bergamo”


