Non dimenticherò.
Non dimenticherò gli incontri davanti alle fabbriche chiuse, sui terreni insidiati dalle ruspe, tra i veleni delle discariche abusive di rifiuti tossici, sui binari dove un tempo passavano treni pendolari ed ora cresce l’abbandono, sui campi dove viene quotidianamente usato e gettato un fiume di schiavi.
Non dimenticherò l’impe
gno di compagne e compagni che ci attendevano ai mille crocevia degli incontri per l’Altra Europa e ci guidavano tra strade e quartieri, fino ai luoghi degli appuntamenti.
E mi accompagna la fuggitiva, dolorosa bellezza di certi momenti sottratti al ritmo frenetico del viaggiare; un uliveto semiarso, a picco sugli scogli; una piccola cala tra cantieri navali dove il mare parla con voce di prigioniero; la “mesciua” gustata con i compagni, in un’osteria spezina; le fusa di un gattino bianco e nero, ultimo abitante di orti smangiati dai lavori del terzo valico; la nenia indiana improvvisata da un venditore di rose durante l’assemblea con Haidi; il palco inondato dalle note della pizzica e l’abbraccio della mamma di Dax ; la malinconia del tramonto sull’ acqua ferma delle risaie; il selciato di un lungolago battuto dalla pioggia.
Dalla cucina della Credenza, dove mi sto destreggiando tra pentole e fornelli, il pensiero va lontano, a tutti voi che ho incontrato e riconosciuto.
Se grande è l’ingiustizia, più forte è la tenacia della vita, testarda la resistenza, caldo l’abbraccio dei fratelli. La lotta continua.
Di nuovo in Val Clarea, per un’Altra Europa
Il ritorno in Clarea di Nicoletta, a chiusura della campagna elettorale. In Europa per le piccole opere utili contro le grandi male opere che producono sfruttamento, malattia, distruzione delle risorse naturali ed economiche. Per un mondo migliore per noi e per i nostri figli, riprenderci i luoghi in Europa e nel nostro paese dove oggi si trovano ingiustizie e distruzione.
APPELLO AL VOTO – Grazie
La campagna elettorale è oramai in dirittura di arrivo. Pubblico e ringrazio i compagni che hanno deciso di scrivere e sottoscrivere un appello al voto.
APPELLO PER IL VOTO A NICOLETTA DOSIO
Alle prossime elezioni europee voteremo Nicoletta DOSIO, candidata per la circoscrizione Nord-Ovest nella lista L’Altra Europa per Tsipras.
La voteremo perché la conosciamo da tutti quegli anni, che per lei sono stati anni di determinato e continuato impegno delle lotte, e in tutte quelle lotte che hanno visto da una parte le lavoratrici ed i lavoratori, e dall’altra i padroni pubblici e privati.
Nicoletta è sempre stata e continua ad essere ogni giorno della sua vita da una parte sola, quella degli oppressi, senza chiedersi quanto costa: da una parte i bisogni, la difesa della salute, dei territori, la rivendicazione di una reale democrazia sociale e le pratiche concrete per realizzarla, dall’altra gli interessi economici e speculativi dei poteri forti, del partito trasversale degli affari.
La voteremo perché sappiamo che anche in Europa, anche in quelle istituzioni strutturalmente ostili ai popoli e strumento di dominio e coercizione, saprà essere contro quelle istituzioni, rappresentando una spina nel fianco per tutti i progetti di devastazione sociale.
Voteremo Nicoletta Dosio perché sappiamo che il suo unico riferimento saranno i movimenti e quelle donne e uomini che si battono contro tutte le ingiustizie e tutte le caste, e perché sappiamo che per Nicoletta non ci sarà alcuna necessità di controllarla e non ci sarà nessuno che potrà condizionarla a fare qualcosa di diverso da quello che ah sempre fatto.
La voteremo perché la battaglia di popolo contro il Tav è una delle tante battaglie che Nicoletta ha condotto e sta conducendo. Perchè in tutte ce la siamo sempre trovata al nostro fianco e la consideriamo – con orgoglio – una di noi.
Alessio Ariotto, avvocato – Ruby Ellen Berolo, avvocato – Sergio Bonetto, avvocato – Rosario Cacciapaglia, operaia metalmeccanica – Massimo Carasso, operaio chimico – Emanuele D’Amico, avvocato – Salvatore Danza, insegnante – Pierluigi Di Fede, operaio metalmeccanico – Michele DI Filippo, operaio siderurgico – Bruno Di Franco, sorvegliante – Carlo Dutto, tramviere – Angela Fazari, insegnante – Lucian Fichitiu, operaio chimico – Gabriella Filippi, insegnante in pensione – Salvatore Gulli, operaio metalmeccanico – Rosa Maria Insinna, insegnante – Alessio Margon, studente universitario – Diego Margon, tecnico informatico – Francesco Martoccia, insegnante – Luciano Mosca, vigile – Domenico Palermo, lavoratore precario – Paolo Raggi, tramviere – Cristina Seminara, architetto – Luca Simoni, tramviere – Dario Zezza, tecnico ospedaliero.
